La venuta in Sicilia dei più lontani antenati si può far risalire al 1398, all’epoca in cui gli Aragonesi, con Re Martino I, governarono la Sicilia. La famiglia fu trapiantata in Sicilia dal cavaliere Giovanni Fernando, caporale delle genti d’arme e governatore della camera reginale, venuto a seguito del re. La discendenza diretta della famiglia AREDDIA nel territorio del vittoriese risale alla seconda metà del 1700.
Il cognome AREDDIA ha origini spagnole e deriva da “HEREDIA” . Sin dai primi del ‘900 gli AREDDIA si sono occupati di commercio, vinicolo e agricolo. La famiglia AREDDIA infatti, con le sue numerose e rigogliose tenute sparse nel territorio ibleo, vanta una secolare tradizione agricola, noto e apprezzato biglietto da visita nei mercati italiani, europei ed extraeuropei. Da generazioni gli AREDDIA si dedicano con entusiasmo e passione alla coltivazione, oltre che di agrumi, ulivi, fiori e piante, della vite, curandone con estrema dedizione sia la produzione sia la commercializzazione del più prezioso tra i suoi derivati: il vino.
Gli obiettivi AREDDIA di oggi sono numerosi e ambiziosi, ma tutti caratterizzati dal trinomio Natura, Tradizione, Passione.